MONTECASTELLI : il Borgo della musica e del mancato buongusto
MONTECASTELLI: il Borgo della musica e del mancato buongusto
Continuiamo a parlare di decoro: pare normale che un piccolo gioiello medievale praticamente intatto, riconosciuto a livello internazionale per le preziose iniziative musicali e culturali, possa presentarsi così? Ad accogliere i visitatori una fila di cassonetti malandati, spesso sovraccarichi e circondati da rifiuti (in larghissima misura non appartenenti agli abitanti, va sottolineato). Altri cassonetti accompagnano il percorso verso la Torre dei Pannocchieschi, imponente e appena restaurata, e alla vicina Pieve dei SS Filippo e Giacomo... Per carità, i cassonetti sono indispensabili funzionari del decoro, ma perché posizionarli in bella vista, come preziosi manufatti? Non sarebbe doveroso (oltre che decoroso e facilmente realizzabile) trovare loro spazi celati e più adeguati, così che il visitatore non ne venga distratto e possa immergersi serenamente nella bellezza del luogo? La domanda è retorica, Montecastelli se ne dispiace. Come si dispiace di non poter offrire qualche informazione dettagliata e facilmente fruibile, o chiare indicazioni sui diversi percorsi panoramici e naturalistici. Se uno dei ruoli fondamentali di ogni Comune è quello di promuovere le eccellenze e testimoniare la cultura del suo territorio, viene spontaneo chiedersi: cosa trasmettono oggi al passante i cassonetti di Montecastelli? Va da sé che ci vorrebbe un cambiamento di sensibilità e di intenzione anche su questioni (solo) apparentemente marginali come la collocazione dei cassonetti. Progettiamo Castelnuovo intende farsene carico.